Cresce del 2% lo scambio mondiale di vino nel primo semestre dell’anno.
Le principale nazioni che vedono una importante crescita nelle esportazioni sono Francia (+6%), la Nuova Zelanda (+10%) e l’Argentina (+10%).
In Italia, Spagna e Nuova Zelanda si registrano crescite del 3%. Potrebbero aver contribuito a questi risultati positivi la svalutazione dell’euro sul dollaro, passato da 1.21 (media primo semestre 2018) a 1.13 (primo semestre 2019).
La seconda metà dell’anno potrebbe essere caratterizzata dall’introduzione dei dazi alle importazioni in USA per la Francia e la Spagna, tra i grandi paesi esportatori.
Potrebbe essere l’opportunità per l’Italia per riguadagnare alcune posizioni (perse a vantaggio della Francia) nel mercato US.
La Francia è andata particolarmente bene, +6% a 4.7 miliardi di euro, sospinta dallo Champagne (+8%) e dai vini di Borgogna.
La crescita delle esportazioni francesi è quasi completamente basata sul prezzo medio, +5%, mentre i volumi di 7 milioni di ettolitri sono quasi stabili.